Conosciamo il miele

Il ruolo dell'apicoltore

Per passare dall'alveare alla tavola, il miele richiede pochissimi passaggi e sebbene esistano tecniche meno artigianali, noi riteniamo che i metodi tradizionali siano più consoni per offrire prodotti altamente naturali.

Così si estraggono i favi-telai con miele opercolato e si trasportano nel laboratorio. I favi tramite un apposito coltello vengono disopercolati, si procede a togliere quello strato di cera vergine con la quale le api operaie hanno chiuso ermeticamente le cellette esagonali piene di miele "maturo".

A questo punto i favi vengono inseriti nello smielatore: facendo girare questo estrattore sarà possibile togliere dai favi, grazie all'effetto della forza centrifuga, il miele che fino a questo momento è ancora liquido; una volta estratto viene liberato, tramite filtrazione, dai corpi estranei più voluminosi: pezzetti di cera, propoli, ecc.

Finalmente, il prodotto può essere immagazzinato in appositi contenitori in acciaio inox nei quali avviene una decantazione naturale in cui salgono in superficie le ultime particelle estranee più piccole.

Dopo una decina di giorni il miele è pronto per essere confezionato enegli appositi vasetti di vetroe per il consumo. Durante questa procedura il miele non viene sottoposto ad alcun trattamento termico né ad operazioni che ne possano alterare la naturale composizione: ciò per mantenere intatte tutte le sue benefiche qualità naturali ed organolettiche.

Con il tempo il miele cristallizza naturalmente; per riaverlo liquido è sufficiente riscaldarlo a bagnomaria a non più di 35°C. Conservare al fresco e al riparo dalla luce. È consigliabile il suo consumo entro due anni dalla data di produzione.

Le proprietà del miele

Il miele è un alimento naturale ad alto valore energetico il cui contenuto in glucidi è immediatamente assimilabile, dà forza dopo pochi minuti dalla sua ingestione. Questa caratteristica è determinata dal fatto che contiene pochissimo saccarosio mentre è assai ricco di fruttosio e glucosio che, essendo zuccheri semplici, non abbisognano di digestione per l'assimilazione da parte dell'organismo. Inoltre, grazie alla sua azione battericida, è una sostanza igienicamente utile e sicura.

Però i maggiori pregi gli sono attribuiti per la sua grande mescolanza di componenti minori i quali, agendo nelle più svariate parti dell'organismo, rendono il miele un vero e proprio medicamento, che trova una sua precisa collocazione nella tradizionale farmacopea di supporto.

Ciò che deve essere particolarmente sottolineato e valorizzato nel miele è la presenza, accanto agli zuccheri, di un complesso di sostanze vitali quali le vitamine, gli enzimi, i minerali e gli aminoacidi che rappresentano le unità elementari fondamentali per la costruzione delle proteine strutturali che l'organismo non e' in grado di produrre da sé e che deve quindi assumenre attraverso l'alimentazione.